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Le Boe SCMT


Esse agiscono sul controllo della velocità.

L’acronimo SCMT sta per "Sistema di Controllo della Marcia Treno" e ha il compito di mantenere sotto vigilanza elettronica il comportamento del personale di macchina in base all’aspetto dei segnali ferroviari, alla massima velocità consentita sul tratto di linea che si percorre. Il Sistema di sicurezza è stato sviluppato a partire dal 2000, è applicabile su linee elettrificate, certificato fino alla velocità massima di 250 km/h e fornisce un controllo della velocità istante per istante.

La Boa è una bobina elettromagnetica posta di norma tra le due rotaie per trasmettere in cabina di guida informazioni di marcia.

Le Boe SCMT garantiscono protezione:

  • nei confronti del segnalamento fisso
  • rispetto alla massima velocità ammessa e pendenza
  • rispetto della velocità ridotta sugli itinerari deviati
  • nell'approccio al paraurti
  • per il segnale di prosecuzione di itinerario
  • in caso di indebito superamento di un segnale disposto a via impedita
  • procedura di Supero Rosso autorizzato

Ma come funzionano le BOE SCMT?

Il sistema è costituito da:

  • Sotto Sistema di Terra con il compito di trasferire a bordo del locomotore, tramite punti informativi (tecnologia a boe dello stesso tipo utilizzato per il sistema interoperabile ERTMS), le informazioni sull’aspetto del segnale (condizioni sulla libertà della via) e sulle caratteristiche della linea
  • Sotto Sistema di Bordo composto da un computer che ha elabora informazioni acquisite dalle boe, da eventuali codici del binario e dalle operazioni del personale di machina, e che è in grado di comandare la frenatura di servizio o di urgenza nel caso in cui vengano superati i vincoli di marcia controllati dal sistema.

Il Sotto Sistema di Terra, attraverso le “boe” che si attivano al passaggio di un treno, invia informazioni al Sotto Sistema di Bordo che, effettuate le conseguenti elaborazioni anche sulla base dei parametri del treno introdotti all’origine della corsa, determina i tetti e le curve di velocità che consentono la protezione della marcia del treno.